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Paolucci sui tagli al salario accessorio del personale sanitario

"Tassano gli abruzzesi e fanno bancomat sui lavoratori. Ecco il governo della destra"

“I tagli al salario accessorio del personale sanitario per oltre 25 milioni di euro sono stati purtroppo confermati nero su bianco nell’incontro che si è svolto ieri all’Assessorato regionale alla Sanità, alla presenza dell’assessore Nicoletta Verì, del direttore del Dipartimento Sanità Camillo Odio e del dirigente del Servizio risorse umane e finanziarie Ebron D’Aristotile. È l’ennesima, gravissima, certificazione del fallimento della Giunta Marsilio sulla sanità”, dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci.

“Nel corso delle audizioni sul bilancio è stato chiarito senza giri di parole che il salario accessorio per il 2025 è totalmente perso, a causa del deficit sanitario, e che anche il 2026 è totalmente a rischio per le stesse ragioni. Tradotto: mentre a parole la Giunta dice di voler valorizzare il personale sanitario, nei fatti fa cassa proprio su chi ogni giorno manda avanti il sistema, lavorando in condizioni sempre più difficili.Parliamo di stipendi tagliati, di risorse che non saranno più recuperabili: lo hanno ammesso loro stessi in Commissione Bilancio, spiegando che gli anni 2024 e 2025 sono ormai definitivamente persi, con un colpo da oltre 25 milioni di euro che colpisce direttamente medici, infermieri e operatori sanitari. È una scelta inaccettabile, che arriva dopo mesi di tasse aumentate agli abruzzesi e di servizi sanitari sempre più impoveriti. Questa è una Giunta fallimentare, che dopo aver portato allo sfascio il sistema sanitario regionale, ora colpisce il suo cuore pulsante: il personale. Donne e uomini che lavorano in trincea, tra carenze di organico, turni massacranti, pronto soccorso in affanno e reparti sotto pressione, vengono oggi “premiati” con tagli agli stipendi. È il segno di una gestione irresponsabile: prima si accumula un disavanzo enorme, poi si scaricano i costi sui cittadini con nuove tasse e sui lavoratori della sanità con tagli salariali. Noi non lo accetteremo: continueremo a denunciare questa situazione e a batterci perché le risorse vengano reperite altrove e perché il personale sanitario venga finalmente rispettato, non usato come bancomat per coprire i buchi della Giunta Marsilio”.

Comunicato stampa

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