Proseguono gli incontri tra i Comuni della Costa dei Trabocchi e Rete Ferroviaria Italiana con le sue organizzazioni per l’acquisto delle ex stazioni ferroviarie dismesse, da acquisire al patrimonio pubblico degli enti interessati. Si tratta d’immobili tra ex scali ferroviari, magazzini, alloggi per i quali le Amministrazioni Comunali hanno intenzione di realizzare servizi turistici sul futuro percorso ciclopedonale.
Di fronte ci sono i costi: il valore degli immobili è di 4.500.000 euro per RFI, somma che non è nella disponibilità dei Comuni. Vanno quindi ricercate altre vie per sostenere l’acquisito e lo si dovrà fare anche con una certa solerzia. Il 5 febbraio 2020 è fissata ,infatti, la scadenza del contratto di comodato d’uso, sottoscritto nel 2014 tra RFI, Provincia di Chieti e comuni costieri: Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto. Su questi aspetti, nell’ultima estate, c’erano stati altri due incontri. Con l’avvio dei cantieri per la realizzazione della Via Verde lungo i 42 chilometri della Costa dei Trabocchi, il passaggio al patrimonio pubblico degli enti interessati delle ex stazioni e delle altre pertinenze e’ diventata una priorità. Nelle prossime settimane i sindaci terranno a loro volta un incontro per definire idee e progetti per l’acquisto e la valorizzazione degli immobili che saranno successivamente portati all’attenzione del Presidente della Regione Abruzzo e del presidente della Provincia di Chieti.
Fonte ASIpress
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