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Cura Abruzzo 2: nuovi aiuti, Marsilio: «La Regione è in buone mani»

Il Presidente della Giunta presenta le nuove misure introdotte dalla Legge 118 approvata in Consiglio.

“Stiamo facendo la nostra parte, celermente, prima di altri e non siamo secondi a nessuno. Questa legge e questi numeri lo dimostrano. Abbiamo stanziato un corpus di interventi molto amplio con misure urgenti in favore dei settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria. Questa maggioranza si è rivelata all’altezza della situazione. L’Abruzzo è in buone mani”. Lo ha detto questa mattina, a L’Aquila, il Presidente della giunta regionale, Marco Marsilio. nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Silone insieme al vice Presidente Emanuele Imprudente, all’assessore al Bilancio, Guido Quintino Liris, al Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, al vice, Roberto Santangelo e al consigliere regionale Sabrina Bocchino per presentare le misure urgenti introdotte dalla Legge 118/2020.

Marsilio ha sottolineato l’importanza del confronto con la minoranza che ha portato all’approvazione della legge in consiglio regionale, con senso di responsabilità, per alimentare la ripresa economica in Abruzzo. “Un lavoro di squadra – ha aggiunto – che ha coinvolto tutti su scelte strategiche per la nostra regione. Uno sforzo enorme con cui si è riusciti a mettere in campo risorse su settori e ambiti che il Governo non ha tenuto nella giusta considerazione. I fondi arrivano dalla rimodulazione dei fondi Fesr e Fse e di altre riprogrammazioni su cui comunque si sta ancora lavorando per incrementare la disponibilità finanziaria e integrare le risorse del Governo nazionale, da noi ritenute esigue”.

Si tratta di 40 milioni di contributi a fondo perduto per imprese di tutti i settori, asili 0-6 anni e studenti universitari.

A tutte le imprese abruzzesi con fatturato sino a un milione di euro sono riservati contributi per perdita di fatturato divisi in tre fasce.

Ai titolari di esercizi turistici, commerciali, artigianali ed industriali e ai lavoratori autonomi che hanno sospeso la loro attività nel periodo marzo-aprile 2020, è riconosciuto un contributo a fondo perduto fino a € 3.000 per le spese di locazione o forfettario di mille se senza contratto di locazione.

Un contributo a fondo perduto massimo di €150 per ogni bambino iscritto nell’anno scolastico 2019/2020, è riconosciuto a chi opera nel settore dell’Istruzione con finalità pubblica limitatamente ai servizi per l’infanzia autorizzati alle scuole per l’infanzia paritarie che hanno sospeso la loro attività.

Agli studenti abruzzesi fuori sede, che hanno in essere un contratto d’affitto nella sede dell’università frequentata, è riconosciuto un contributo a fondo perduto massimo di €1.000 per sostenere Le spese di locazione del periodo marzo-aprile maggio 2020. il contributo viene erogato per riduzione reddito familiare e la graduatoria è effettuata tenendo in considerazione l’ISEE familiare.

Sono destinati ulteriori 7 milioni ai nuclei familiari a rischio di esclusione sociale. La graduatoria, esito del bando Bonus Famiglia sarà interamente coperta con un finanziamento complessivo di 12 milioni di euro.
Un milione al Fondo di Solidarietà per i comuni abruzzesi che hanno dovuto sostenere maggiori spese per l’acquisto di beni e servizi e per lo straordinario dei dipendenti.

Tre milioni alle associazioni sportive dilettantistiche e associazioni culturali che hanno subito un danno.
Tre milioni anche alle ASP (aziende di servizi alla persona) per misure emergenziali e di sicurezza delle case di riposo, delle strutture residenziali socio-sanitarie e delle strutture sociali da esse gestite.

Un milione per i titolari di concessioni demaniali marittime, danneggiate dagli eventi meteorologici del novembre 2019 per effettuare interventi urgenti di protezione, opere di consolidamento e ripristino dell’arenile anche attraverso ripascimento.

1 milione 500 mila euro ai titolari di concessioni demaniali marittime per maggiori spese a cui sono tenuti per adeguarsi alle normative emergenziali.

Un milione e 500 mila euro ai comuni del Litorale abruzzese, titolari di concessioni demaniali marittime.

Un milione e 500mila euro ai Comuni Montani ed enti che gestiscono percorsi, sentieri, rifugi ed aree attrezzate, ricadenti nei comuni Montani nelle aree protette regionali, per la migliore fruizione degli stessi.

600 mila euro all’Aric (agenzia regionale di informatica e committenza) per far fronte all’emergenza Covid-19.
Un milione e 500 mila euro alle Ater quale compartecipazione regionale richiesta dallo Stato per accedere agli incentivi definiti Sismabonus /Ecobonus per la ristrutturazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica.
3 milioni Oltre alle Adsu (Aziende per il diritto allo studio Universitario) di Chieti-Pescara, L’Aquila e Teramo per il finanziamento dell’intera graduatoria delle borse di studio per l’anno 2019/2020.

Per la prima volta dopo decenni tutti gli studenti meritevoli, in graduatoria, percepiranno la borsa di studio.

420 mila euro al settore editoria presente nella regione Abruzzo ossia emittenti televisive, radiofoniche, stampa quotidiana o periodica e on-line colpite dalla grave crisi di liquidità soprattutto a causa della contrazione delle raccolte pubblicitarie.

125 mila euro al sostegno dei tirocinanti degli uffici giudiziari che non percepiscono alcuna indennità. Si tratta di un contributo mensile per i mesi di aprile e maggio 2020, di 600 euro mensili.

270 mila euro al comune dell’Aquila a titolo di ristoro di mancati ricavi del centro turistico del Gran Sasso.

500 mila euro alla Saga società di gestione dell’aeroporto d’Abruzzo.

240 mila euro ai 12 comuni abruzzesi dichiarati zona rossa quale sostegno per le maggiori spese sostenute. “Comuni inizialmente previsti dall’articolo 112 del DL “Rilancio Italia” e poi inspiegabilmente esclusi -ha sottolineato Marsilio nel suo intervento.

1 milione 460 mila euro alle imprese ricadenti nei comuni abruzzesi dichiarati zona rossa o è titolari di imprese abruzzesi residenti nei comuni dichiarati zona rossa che in seguito all’approvazione delle ordinanze di chiusura non hanno potuto aprire le proprie attività.

Un milione agli enti locali abruzzesi per finanziare la premialità, una tantum, in favore degli agenti della polizia locale.

Altre misure minori: 100 mila euro alla Film Commission d’Abruzzo, 70 mila euro per il rifinanziamento della rete escursionistica alpinistica speleologica torrentistica Abruzzo, 250 mila euro per realizzare percorsi cicloturistici di collegamento fra la costa e le aree interne, incentivi per l’acquisto di mezzi di mobilità sostenibile per i residenti tra 10mila e 50mila abitanti, pari a 300 mila euro.

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