Tutto pronto per l’istallazione della nuova serra idroponica. Lo rende noto l’Istituto Agrario “Serpieri” di Avezzano.
Una nuova area laboratoriale moderna per formare professionisti pronti ad affrontare le nuove sfide, in linea con le indicazioni dell’agenda 2030, all’insegna del risparmio energetico, di consumi ridotti di risorse idriche e del rispetto dell’ambiente.
Per coltivazione idroponica s’intende la coltivazione effettuata “fuori dal suolo”, dunque in assenza di terra.
Già i popoli antichi si servivano di questo tipo di coltivazione, come ad esempio gli Aztechi o i Babilonesi che nei loro giardini pensili potevano coltivare cibo per l’intero anno senza necessitare di terra ma con un continuo afflusso di acqua.
Nell’idroponica le piante affondano le loro radici in un substrato inerte o direttamente in acqua dove vengono disciolte sostanze nutritive. Tale tecnica di coltivazione permette di risparmiare molta acqua poiché c’è un continuo ricircolo della stessa e viene sempre dosata pianta per pianta. Ogni singola goccia di acqua sarà gestita al meglio.