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Caruso sull’elezione a Presidente Figc di Gravina: «Rilancerà ad alti livelli il calcio italiano»

Dopo l’elezione di Gabriele Gravina alla carica di Presidente della Figc, candidato unico per la parte residua del quadriennio 2016-2020, eletto al primo scrutinio con il 97,20% dei voti, arriva alla nostra Redazione un comunicato da parte del Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, compagno di avventure del neo presidente Figc, figlio adottivo della terra d’Abruzzo. Caruso ricorda, in particolare, gli anni di Gravina da numero uno del Castel di Sangro. «Con Gabriele Gravina abbiamo condiviso tanti momenti alternati da gioia e tristezza. Ricordo quando negli anni 93’ e 94 a seguito di una serie di uscite di imprenditori dalla compagine sociale, sembrava che l’esperienza fosse destinata ad esaurirsi nella serie C2. Allora ero assessore ai lavori pubblici e urbanistica, esortai il presidente Gravina a mantenere in piedi la società, ritenendo che fosse davvero un peccato gettare la spugna dopo tutti quei sacrifici. Ed infatti di lì a poco iniziò la grande ascesa del castello che nel giugno 1996 approdò in serie B, facendo parlare tutto il mondo di questa impresa eroica», racconta con nostalgia il Presidente provinciale.

 

 

 

«Ricordo in particolare della vittoria di Bari – continua Caruso – quando, a conclusione dello storico spareggio con l’Ascoli (scaramanticamente non andai a vedere la partita), chiamai Gravina per complimentarmi della vittoria, dicendogli di non pensare all’indomani, poiché il pensiero di dover realizzare un nuovo stadio avrebbe inibito la gioia della vittoria». «Vabbè, sarebbe troppo complicato spiegare cosa si fece per realizzare l’attuale stadio in quattro mesi, dal progetto alla realizzazione, passando per il finanziamento della Regione, per finire ai pareri CONI, tutto fatto in tempi record, che determinarono la curiosità di Gaucci da Perugia, intanto promosso in serie A con le stesse problematiche nostre. La telefonata fu un po’ imbarazzante, perché l’allora presidente, mi chiese lumi su una tempistica cosi stretta, la mia fu una risposta laconica: avevamo avuto già nel corso del Campionato il presentimento che saremmo andati in serie B! »
 

 

«Esprimo – conclude Angelo Caruso – una grande soddisfazione a nome della città, del territorio e dell’intera provincia dell’Aquila, sicuro che il presidente Gravina saprà rilanciare ad alti livelli il calcio italiano. Un orgoglio per un grande traguardo raggiunto da un nostro concittadino».

 

 

Fonte: Presidente Provincia L’Aquila

 

Foto di: Il Post

 

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