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Eco e Sismabonus, Di Pangrazio: “Risultato ottimo”

"Avezzano tra le prime città in Italia" per l’utilizzo di questi strumenti

“La città di Avezzano certamente fra le prime in Abruzzo e fra le prime in Italia relativamente all’utilizzo dell’Ecobonus 110% e del Sismabonus, dati che rivelano come questi strumenti abbiano rappresentato un importante stimolo per l’economia locale. Si stima ci siano cantieri per circa 10/15 miliardi di euro ancora da avviare che rischiano di non aprire mai, trasformandosi in una perdita per tutti: famiglie, imprese e professionisti”.

È quanto si legge in una nota inviata dall’amministrazione comunale di Avezzano (L’Aquila).

“Le imprese e le famiglie perdono l’opportunità, ma i progettisti potrebbero non vedere mai i compensi per il lavoro fatto, per un ammontare stimato in oltre 2 miliardi. A cercare di quantificare il contraccolpo del superbonus è l’Oice. In un breve report appena pubblicato – realizzato dal gruppo di lavoro sul superbonus – l’associazione delle società di ingegneria ipotizza le conseguenze derivanti dall’attuale blocco della cessione dei crediti. Blocco che ha già trasformato la misura fiscale in una trappola – prosgeue la nota – I numeri elaborati dall’Oice, a partire dai dati Enea, rivelano un’adesione ampia e significativa ed eccezionale nei territori del Centro Sud del Paese, se si considera il rapporto tra somme investite e numero di abitanti”.

“In particolare l’Oice punta il dito sulla performance dell’Abruzzo, che – se si guarda al dato sul consumo pro capite di fondi – occupa il primo posto della classifica nazionale, con 1.673,61 euro per abitante, seguita da Basilicata (1.642,32 euro/abitante), Valle d’Aosta (1.626,29 euro/abitante), Molise (1.413,78 euro/abitante), Umbria (1.284,20 euro/abitante) e Sardegna (1.255,96 euro/abitante). In questa classifica le regioni più grandi si trovano più in basso: Veneto (settimo posto), Emilia Romagna (ottavo posto), Lombardia (tredicesimo), Piemonte (quindicesimo) e Lazio (sedicesimo posto)”, aggiungono dall’amministrazione comunale.
In questo panorama, sempre dai risultati dello studio-sondaggio di Oice, la città di Avezzano brilla particolarmente.

L’obiettivo del sondaggio è stato quello di raccogliere dati relativi all’utilizzo del “Superbonus 110%”.

Lo studio ha suddiviso i risultati per interventi di Super Ecobonus, di Super Sismabonus e Sismabonus Acquisti, pertanto, le organizzazioni professionali che hanno risposto alla richiesta di dati informativi promossa da Oice sugli interventi edilizi eseguiti o in corso di esecuzione, non rappresentano la totalità di coloro che hanno operato con il Superbonus 110% e quindi anche il totale investimenti realizzati nel comprensorio e nel periodo in esame.

La raccolta di dati è stata realizzata dal Coordinamento regionale Oice Abruzzo.

I risultati del sondaggio esplorativo, estrapolati per il solo territorio del Comune di Avezzano, con una popolazione considerata di 41.200 abitanti, sono i seguenti:

– SUPER ECOBONUS circa 69 milioni di euro pari a circa 1.675 euro per abitante
– SUPER SISMABONUS circa 55 milioni di euro pari a circa 1.335 euro per abitante
– SISMABONUS ACQUISTI circa 21 milioni di euro pari a circa 509 euro per abitante
che totalizzano tutti insieme circa 145 milioni di euro pari a circa 3.519 euro per abitante.

Secondo l’elaborazione dei dati pubblicati da Enea sul consumo di fondi per il Super Ecobonus al 31 dicembre 2022, la media nazionale si attesta a circa 1.060 euro per abitante, l’Abruzzo, la Basilicata e la Valle D’Aosta con oltre 1.600 euro per abitante si posizionano ai vertici. I dati raccolti vedono, quindi, la città di Avezzano superare i valori accreditati alle regioni che meglio hanno utilizzato il Super Ecobonus, ed un massiccio utilizzo anche delle altre misure agevolative, di grande importanza, come il Super Sismabonus e il Sismabonus Acquisti.

“Appare evidente che il settore professionale locale ha rivestito una fondamentale importanza nel raggiungimento di tali risultati, superando incredibili ostacoli, a partire dall’interessare imprese non residenti ad operare su Avezzano, poi per gestire il copioso affastellarsi di norme, modifiche e sostenere la quasi totalità delle responsabilità relative al diligente utilizzo della norma.
Ciò ha consentito non solo un grande volano economico per la città e la riqualificazione energetica di parte del patrimonio edilizio comunale, ma anche di rendere sismicamente più sicure decine e decine di edifici”, proseguono dal Comune.

“Un risultato raggiunto anche grazie all’intenso lavoro e alla collaborazione costruttiva e continua dei dirigenti e dei dipendenti del Settore Urbanistica del Comune di Avezzano, a partire dal dirigente dell’Ufficio, l’architetto Antonio Ferretti con i funzionari architetto Mauro Mariani e l’ingegnere Stefania Del Signore, e dei competenti ed efficienti istruttori del settore, con le associazioni professionali coinvolte, i singoli professionisti e le stesse aziende – sottolineano ancora nella nota – Collaborazione tra Comune, associazioni e ordini professionali che ha avuto inizio già a partire dal 2020 con i primi incontri esplorativi e di confronto che ha favorito il conseguimento di un risultato così positivo”.

“La creazione di condizioni favorevoli al massimo sviluppo del ‘Sismabonus‘ è stato uno dei principali obiettivi della nostra Amministrazione – afferma Gianluca Presutti, presidente della commissione Urbanistica – già in sede di campagna elettorale e, alla luce dei dati pubblicati, possiamo dire di averlo raggiunto. Adesso speriamo che il Governo sappia correggere l’ultimo provvedimento adottato la scorsa settimana che, certamente, presenta molte criticità e, soprattutto, bloccando senza preavviso la cessione del credito, strumento senza il quale il ‘Sismabonus’ perde il 90% del suo potenziale, rischia di mettere sul lastrico migliaia di imprese del settore e mina alla radice il rapporto di fiducia tra Stato e cittadini”.

“Per i risultati raggiunti voglio ringraziare in particolare i dirigenti Antonio Ferretti e Mauro Mariani, i funzionari e tutti i dipendenti del settore Urbanistica del Comune che, nonostante le carenze di organico dovute al blocco del turn over imposto ormai da anni – ha concluso Presutti -, con impegno ed abnegazione hanno contribuito in modo decisivo all’innegabile successo della misura e della strategia dell’amministrazione”.

“È un risultato evidentemente molto positivo e che ci dà grossa soddisfazione – commenta il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio -. Il lavoro dei nostri uffici, a cui va il mio ringraziamento per l’intensa attività svolta, ha fatto sì che Avezzano avesse un grosso ritorno sia in termini di rinnovamento delle strutture edilizie cittadine, sia in termini di crescita economica. Ma poiché questa amministrazione vuole migliorarsi sempre di più, soprattutto quando si parla di innovazione, lavoro e sviluppo, il nostro obiettivo è quello di riuscire a fare ancora di più”.

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