INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS PRIMA PAGINA SLIDE TV

Giochi proibiti alla Pineta, Di Cintio: «Surreale»

«Disparità di utilizzo dei fondi»

Giochi proibiti alla Pineta di Avezzano

Avezzano. Ancora polemiche attorno alle condizioni di degrado in cui versa la Pineta a nord di Avezzano. Negli ultimi giorni, ad alimentare lo sdegno tra i cittadini è stato il nastro da cantiere apparso attorno ad alcuni giochi divelti all’interno del parco dedicato ai bambini. «Una situazione a dir poco surreale», ha esordito il Segretario cittadino del PSI, Sergio Di Cintio, «Un pericolo per la pubblica incolumità, difatti il parco rimane aperto e solo i alcuni elementi sono segnalati come pericolosi, forse per sentirsi a posto con la coscienza, altri giochi sono malandati, ci sono dei pericolosi ferri a vista senza contare i cocci delle bottiglie ed immondizia varia».

Sull’abbandono del polmone verde avezzanese, Di Cintio punta il dito contro le politiche della precedente amministrazione comunale, sottolineando la «disparità di utilizzo dei fondi, un nuovo parco per l’ormai famoso T-Rex e per la sicurezza di Piazza Torlonia, dove per un faretto rotto all’interno della fontana sono stati trovati ulteriori denari per installare un impianto di videosorveglianza, a ragione mi farebbe piacere avere un resoconto sul funzionamento dell’impianto, atto a giustificare tale spesa, e se per esempio è stato multato qualcuno, visto le foto che vengono postate suo social che spaziano da abbandono di rifiuti, bivacchi e nuovi giochi rovinati».

Essendo l’area della Pineta accessibile ai bambini ed ai frequentatori, i pericoli rimangono come il problema serio della sicurezza.

Altre notizie che potrebbero interessarti

La storia di Roma e i collegamenti con l’Abruzzo nella rubrica di Fina

La storia di Roma, con collegamenti abruzzesi, è stata al centro del 81esimo incontro della rubrica ...
Redazione IMN

Marianna Madia in visita al Consorzio Acquedottistico Marsicano il 24 aprile

Redazione IMN

L’Aquila, la Bolla celestiniana del Perdono trasportata a Roma per intervento di restauro

Redazione IMN