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Il ricordo di Alessandro Giancarli indelebile nella Chiesa di San Giuseppe

Sono passati quattro anni da quando l’anima di Alessandro Giancarli, giovane 23enne di Capistrello, è volata in cielo abbandonando il suo corpo, oramai privo di vita, in un canale del Fucino carico di acqua gelida. Gelida come la morte che, tanto tragicamente lo ha colto all’improvviso, nel fiore della giovinezza, gelida come il mattino del 4 dicembre 2012, gelida, infine, come la strada che ha tradito fatalmente il ragazzo. Caldo, invece, è il ricordo di lui che la gente porta nel cuore e, proprio per questo, torna, come ogni anno da allora, la celebrazione religiosa in memoria di Alessandro; una delle molte, forse troppe, vittime della strada, che ogni anno vestono di lutto intere comunità.

«Il 4 dicembre, alle ore 17 e 30, nella Chiesa di San Giuseppe, si terrà una santa messa in ricordo di mio fratello Alessandro», racconta a InfoMediaNews Eleonora Giancarli, la sorella del giovane ragazzo di Capistrello. «Mio fratello non c’è più, ma vive, invece, ancora il suo ricordo, dentro chiunque porti la sua immagine impressa nel cuore», spiega Eleonora. È la stessa famiglia di Alessandro, come precisa la sorella, a volere fortemente che, ogni anno, allorquando si rinnova l’anniversario della scomparsa del giovane, il 4 dicembre venga celebrata una messa in suo onore. «Quest’anno, poi, oltre alla celebrazione liturgica in Chiesa, è stato organizzato, da parte del Comune di Avezzano, grazie al fondamentale contributo della giornalista Orietta Spera, anche un concerto previsto per il 18 dicembre, in ricordo di Alessandro e, più in generale, delle vittime della strada. Quel giorno, immersi nella magica atmosfera natalizia, musicisti affermati si alterneranno in un numero artistico, con la partecipazione dell’Orchestra di fiati Armelis, diretta dal maestro Corrado Lambona, dei soprani Ilenia Lucci e Natalia Tiburzi e del tenore Lorenzo Martelli. Ci saranno, ancora, la maestra di pianoforte Valentina Di Marco e il pianista Simone Sangiacomo».

Infine, spazio anche per l’arte delle parole in rima «con Filomena Fazi che reciterà una meravigliosa poesia scritta da Silvana Di Genova», continua la ragazza. A fare da sfondo all’evento in musica, la storica cornice del Castello Orsini di Avezzano – non nuovo a queste manifestazioni – che, per l’occasione, sarà abbellito dalle opere pittoriche di Gianna Danese.

Eleonora Giancarli, infine, ha espresso una profonda riflessione in merito alla drammatica realtà delle vittime della strada: «Gli incidenti che, sempre più spesso, si verificano sulle nostre strade, costituiscono una delle più rilevanti cause di morte che falcidiano la popolazione giovane delle varie comunità, soprattutto nelle fasce d’età di ultima generazione. La perdita che noi abbiamo avuto di Alessandro ci ha insegnato che simili circostanze luttuose sono tragedie infinite, che si riconducono addosso un dolore che neanche il tempo può alleviare.  La speranza è che, in futuro, sempre meno famiglie debbano soffrire per perdite di questo genere; per questo mi appello anche al buonsenso e alla moralità delle istituzioni, affinché si realizzino tutti i lavori necessari per rendere le strade, che tutti quotidianamente percorriamo, sicure e non delle trappole mortali», conclude.

Quando il destino malvagio decide di portare via giovani anime, chi resta non ha altra arma che il ricordo, per combattere la struggente mancanza della persona cara persa. Solo il tempo sostituirà al cupo pensiero della vita finita di Alessandro e di tutti gli altri angeli morti della strada, il dolce suono delle loro risate, che ancora illuminano i loro volti, resi eterni dai ricordi.

 

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