Il titolo della locandina recitava “Sant’Elia trekking” ed era un esplicito invito a munirsi di ciaspole per partecipare ad una camminata tra i boschi innevati della Vallelonga.
A raccogliere ieri questa magnifica idea sono state più di cinquanta persone, che di buon mattino si sono date appuntamento sul piazzale antistante il rifugio gestito dalla Witel per trascorrere una mattinata a contatto con una natura incontaminata, tra faggete secolari e paesaggi mozzafiato.
Tutti insieme su un anello che comprendeva Serralunga, Tre Confini e ritorno a S. Elia, per una passeggiata rigenerante sia per il fisico che per lo spirito.
E intorno alle ore 13, è bastato attendere qualche ritardatario per dare il via al pranzo a base di pasta al sugo e carne alla brace, il tutto innaffiato da buon vino e bevande di ogni tipo, così che quando qualcuno si è messo a fare i conti sulle calorie bruciate, ci si è accorti che quelle reintegrate erano di gran lunga superiori alle prime.
Perfetta l’organizzazione della Pro Loco di Collelongo, con in testa la nuova presidentessa Gina Salucci, particolarmente soddisfatta perché nel frattempo i cinquanta che erano partiti la mattina alle 9,30, al momento di sedersi a tavola erano diventati il doppio, segno evidente che la cucina offerta dal gestore del rifugio, deve essere stata particolarmente accattivante.
La ciaspolata di Collelongo
Successo di partecipanti alla "Sant'Elia Trekking"