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Movida, redigere disciplinare anti-assembramento

Questa è la richiesta avanzata dai capigruppo di Fratelli D'Italia e Lega in Consiglio regionale, nonché dal presidente dell'assise Sospiri. "Pensiamo a linee guida che vadano ad individuare le aree a maggior affollamento e a sistemi di rilevazione numerica progressiva".

“Un incontro urgente tra Regione, Comune e Forze dell’Ordine per redige un piano in grado di regolare l’afflusso delle persone nei luoghi di ritrovo della movida cittadina”.

Lo chiedono i capigruppo di FdI e Lega in Consiglio regionale, Guerino Testa e Vincenzo D’Incecco ed il presidente, Lorenzo Sospiri, che reputano necessario “un disciplinare anti-assembramenti che permetta di realizzare un salto di qualità nella gestione degli spazi pubblici, già a partire dal prossimo weekend.

L’idea che ispira il piano deve essere quella di trovare un punto di equilibrio tra iniziativa economica, tutela della salute e libertà di socializzazione.

“Il momento che stiamo vivendo – si legge nella nota congiunta, firmata dai capigruppo di FdI e Lega Guerino Testa e Vincenzo d’Incecco e dal presidente Lorenzo Sospiri – è molto delicato e non possiamo permetterci errori di nessun tipo. Assistiamo ad un grande bisogno di socialità nelle persone, dopo il lungo periodo di chiusure, ed è necessario adottare misure proporzionate all’evolversi della situazione in grado di assicurare la tutela sanitaria senza pregiudizio per la collettività e per gli esercizi commerciali. Riteniamo che occorra dar vita ad un modello sinergico, tra l’azione intelligente dell’amministrazione comunale, la presenza costante delle forze dell’Ordine, unitamente ad un contributo fattivo degli operatori commerciali ed evidentemente ad un maggior senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini”.

“Pensiamo a linee guida che permettano di individuare le aree maggiormente interessate dal fenomeno della movida, che delineino il massimo affollamento sostenibile per ciascuna zona e che regolino gli accessi anche attraverso l’impiego di addetti alla sicurezza e, laddove si renda necessario, che prevedano anche la possibilità di ricorrere a sistemi di rilevazione numerica progressiva o di barriere naturali per facilitare il monitoraggio degli ingressi. Siamo certi che la messa a punto di un efficace sistema di controllo, oltreché indispensabile per assicurarsi che venga rispettato il distanziamento sociale e l’obbligo di indossare la mascherina – anche alla luce degli imprudenti affollamenti a cui abbiamo assistito durante il passato week-end – possa garantire una serena vita sociale dei cittadini, con la possibilità di una corretta fruizione da parte degli stessi degli spazi pubblici. Anche e soprattutto in vista della imminente stagione estiva in cui crediamo che nessuno voglia regredire in zona rossa. E Nessuno deve pagare per leggerezze altrui”, concludono.

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