Scorci di bellezza a L’Aquila, domenica apre i battenti la mostra “Sentiero Italia, dalla spedizione Va’ Sentiero uno sguardo lungo 8000 chilometri”.
L’impegno dell’USRA per una ricostruzione sociale, che passa anche attraverso la montagna.
Quattordici anni dopo la ricostruzione incontra la montagna. La spedizione “Va’ Sentiero” – viaggio documentaristico e partecipato condotto dal 2019 al 2021 lungo le tappe del Sentiero Italia CAI – arriva a L’Aquila, con una mostra itinerante che sarà inaugurata l’11 giugno alle 18 in centro città.
L’evento, denominato “Va’ Gran Sasso”, nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale a trazione Biondi e dell’USRA di promuovere il lavoro che vede le tappe del Sentiero Italia che attraversano il Gran Sasso tornare a nuova vita, grazie agli interventi di rifacimento che l’Ufficio speciale ha affidato lo scorso dicembre 2022.
Oltre la ricostruzione dei palazzi cittadini, l’USRA volge quindi lo sguardo alla montagna.
“L’Ufficio speciale vuole dare la giusta rilevanza all’attività portata avanti sul territorio. In questo caso specifico, i lavori sul tratto appenninico del Sentiero Italia sono importantissimi, nell’ottica della rilevanza di uno dei sentieri di trekking più lunghi del mondo, che va dalle Alpi agli Appennini, arrivando a toccare le isole. I lavori sono stati appaltati in tempi rapidi e abbiamo ritenuto importante promuovere questo intervento attraverso una mostra fotografica, che prenda vita in una vetrina incantevole come il centro storico aquilano”, sottolinea il titolare dell’USRA, l’ingegnere Salvatore Provenzano.
La mostra fotografica sarà itinerante, come itinerante è stato il cammino del gruppo di giovani avventurieri, innamorati della montagna, che ha ideato la spedizione “Va Sentiero” con il suo conseguente racconto fotografico. Le esposizioni saranno installate tra Corso Principe Umberto (nel tratto che dai Quattro Cantoni va fino a Piazza Palazzo) e l’Ostello di Campo Imperatore. Un’appendice della mostra sarà inoltre ospitata nella sede del CAI L’Aquila, che – insieme al Comune dell’Aquila – ha collaborato attivamente con l’USRA nell’organizzazione dell’evento.
“Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è la volontà di rilanciare il turismo lento, anche rispettoso delle comunità e dei luoghi interessati. La ricostruzione non può essere soltanto fisica, deve essere accompagnata da quella sociale. Questa è la vera sfida di oggi. La ricostruzione degli immobili privati è ripartita e l’Ufficio speciale ha molte pratiche da istruire: ora bisogna capire cosa si dovrà fare di questi immobili. Bisogna tornare ad abitare realmente il centro storico e impegnarci per portare avanti il delicato processo di ricostruzione sociale. L’USRA, a tal proposito, si sta occupando di più interventi mirati a questo obiettivo. Oltre alla valorizzazione di questo e di altri due Cammini, ci sono interventi in atto sulle Mura urbiche e l’opera di musealizzazione del Castello. Tutto ciò anche grazie alle risorse del Fondo complementare al PNRR che ci permette di imprimere un’ulteriore accelerazione proprio sui fronti della ricostruzione sociale e culturale”, conclude l’ingegner Provenzano.
L’intervento di riqualificazione del Sentiero Italia riguarda il tratto che va da Popoli ai confini laziali e comprende opere di ingegneria naturalistica, tra le quali: sfalcio, interventi sulla segnaletica sentieristica, consolidamento di massicciate, superamenti di ruscelli in sicurezza e lavori di abbattimento delle barriere architettoniche.