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Proposta di legge regionale per il sostegno alle edicole

Berardinetti (Uncem Abruzzo) fondamentale il diritto all’informazione nei comuni abruzzesi

L’Uncem Abruzzo, per voce del suo presidente Lorenzo Berardinetti, ha presentato una proposta di legge regionale volta a sostenere le edicole e garantire il diritto all’informazione, in particolare nei piccoli comuni e nelle aree interne.

La crisi del settore editoriale, acuita dalla crescita del digitale, dal calo delle vendite e dagli elevati costi di gestione, sta creando un vero e proprio “deserto informativo”. In Abruzzo, tra il 2019 e il 2023, sono scomparse 44 edicole (-11,5%), con la seguente distribuzione provinciale: Pescara: 91 edicole (-11,7%), Chieti: 79 edicole (-4,8%), Teramo: 89 edicole (-14,4%) e L’Aquila: 78 edicole (-14,8%).

La proposta, che sarà inviata al presidente della Regione, Marco Marsilio, si pone l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le edicole come presidi culturali e sociali, attraverso misure concrete, tra cui: semplificazione burocratica per l’apertura di nuove edicole con una piattaforma digitale regionale, autorizzazione multiservizi per ampliare l’offerta, consentendo la gestione di servizi accessori (pagamenti, biglietteria, ritiro pacchi, ecc.), agevolazioni fiscali e sui canoni di occupazione del suolo pubblico, soprattutto nei comuni rurali, snellimento dei vincoli urbanistici per favorire l’installazione di edicole in spazi già esistenti, come tabaccherie e bar, permessi temporanei e sperimentali per testare la vendita di quotidiani in piccoli esercizi commerciali, legge regionale di sostegno alle edicole, che le riconosca come presidi culturali e sociali, garantendo incentivi economici e distribuzione capillare di giornali e riviste, soprattutto nei comuni montani, grazie a un tavolo permanente con i distributori.

La proposta fa riferimento all’articolo 10 della legge 158/2017 sui piccoli Comuni, che evidenzia la necessità di garantire la distribuzione della stampa quotidiana anche nelle aree meno servite, ribadendo l’importanza delle edicole per il pluralismo informativo e la coesione sociale.

“La chiusura di molte edicole negli ultimi anni rappresenta un problema non solo economico, ma anche sociale e culturale per la nostra regione, in particolare per i comuni più piccoli e le aree interne”, ha commentato Berardinetti, “le edicole sono presidi fondamentali di informazione e cultura, capaci di connettere le comunità locali al mondo e di garantire il pluralismo informativo.

La proposta di legge avanzata da Uncem Abruzzo vuole rispondere a questa crisi con misure concrete: semplificazione burocratica, agevolazioni fiscali e la valorizzazione del ruolo dell’edicola come servizio multisettoriale. È necessario sostenere la distribuzione della stampa e incentivare nuove aperture, soprattutto nei centri rurali dove l’accesso all’informazione è spesso limitato.

Uncem si impegna affinché questa legge diventi un esempio virtuoso di politica regionale per la salvaguardia dell’informazione locale e nazionale, restituendo centralità a un settore in crisi e garantendo il diritto di tutti i cittadini di essere informati. Solo così potremo preservare il tessuto culturale e democratico delle nostre comunità”.

Uncem Abruzzo ribadisce il suo impegno a collaborare con le istituzioni regionali e nazionali per restituire centralità alle edicole, tutelando il diritto all’informazione e sostenendo le comunità locali.

Comunicato stampa

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