Anche la Regione Abruzzo interviene finalmente sul tema dei crediti incagliati a seguito dello stop al superbonus decretato dal Governo nazionale a febbraio scorso. Nell’odierna
“La legge approvata, all’unanimità, nella seduta odierna del Consiglio regionale, che promuove l’acquisizione da parte degli Enti pubblici regionali e delle società controllate dalla Regione,
“Il pressappochismo dell’allora Governo Conte II specie sul superbonus 110% e la relativa cessione del credito ci ha messo davanti ad una situazione drammatica, con
Avrà conseguenze pesantissime su imprese e famiglie la mancata proroga del Superbonus 110% per i condomini che hanno avviato i lavori. CNA giudica grave il
“Il decreto legge del febbraio 2023, noto come – decreto blocca cessioni – ha ingenerato diffidenza ed incertezze nei soggetti cessionari dei crediti, comportando un
“Riteniamo la proroga del Superbonus 110% un atto dovuto e soprattutto necessario da parte del Governo Nazionale. Una decisione, peraltro, che deve essere assunta nell’immediato
“La Camera dei deputati ha approvato in queste ore il decreto cosiddetto crediti, quello che doveva essere dedicato a risolvere i problemi di imprese, famiglie