INFO MEDIA NEWS
EVENTI NEWS SLIDE TV

Trasacco meta delle giornate Fai di Primavera

I gioielli da scoprire saranno la Torre Febonio, la Basilica San Cesidio e le antiche ruette. Una trentesima edizione anche abruzzese e marsicana.

Nella due giorni del 𝟐𝟔 𝐞 𝟐𝟕 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐅𝐀𝐈 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚𝐯𝐞𝐫𝐚, che quest’anno hanno raggiunto la trentesima edizione. Per l’occasione, la delegazione marsicana del FAI Delegazione della Marsica ha pensato di proporre fra gli itinerari anche alcuni luoghi simboli di Trasacco: 𝒍𝒆 𝑨𝒏𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆 𝑹𝒖𝒆𝒕𝒕𝒆, 𝒍𝒂 𝑩𝒂𝒔𝒊𝒍𝒊𝒄𝒂 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑪𝒆𝒔𝒊𝒅𝒊𝒐 𝒆 𝑹𝒖𝒇𝒊𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝑻𝒐𝒓𝒓𝒆 𝑭𝒆𝒃𝒐𝒏𝒊𝒐

“L’interesse del FAI per Trasacco dimostra la validità del percorso di valorizzazione portato avanti da questa amministrazione comunale. Negli ultimi anni è stato fatto molto per riqualificare le bellezze architettoniche del nostro paese, dalla torre alla piazza principale. Non solo, pensiamo alle alberature o alle strade che sono state oggetto di interventi mirati e specifici. Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti, che ci stimolano a lavorare meglio, ma non ci fermiamo qui, abbiamo in cantiere ancora molte idee. In questa due giorni si potranno visitare la magnifica Basilica e la Torre, oggetto di aperture straordinarie”, afferma il sindaco Cesidio Lobene.

𝐋𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐅𝐞𝐛𝐨𝐧𝐢𝐨

La torre Muzio Febonio, alta 27,50 metri, a pianta quadrata, con la parte terminale a forma cilindri­ca, è stata innalzata in tre epoche diverse, come chiaramente attestano le tre tecniche differenti di muratura. La prima struttura di base, che si erige per circa un terzo dell’intera altezza della torre, ancora oggi chiaramente individuabile ad occhio nudo, con feritoie semplici architravate, dalla tecnica muraria più grossolana, alcuni studiosi la fanno risalire ad epoca romana o comunque sorgente su un nucleo architettonico di quell’ epoca, forse il palazzo imperiale che Gaudio fece innalzare per l’imperatrice Messalina, quando venne nella Marsica per tentare l’impresa del prosciuga­mento del lago. Altri storici, la fanno risalire al primo medioevo

𝐋𝐚 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐂𝐞𝐬𝐢𝐝𝐢𝐨 𝐞 𝐑𝐮𝐟𝐢𝐧𝐨

Sono molti coloro vogliono visitare la Basilica di Trasacco attratti dalla fama dei miracoli di San Cesidio. Tra loro figurano anche gli studiosi dell’arte che sono richiamati dai tesori di architettura, pittura e scultura che in essa si con-servano. Non solo, sulle pareti interne sono presenti pietre scolpite dal grande valore artistico, di evidente stile arabo, dai disegni geometrici intrecciati. Le mura originali interne sono quelle a nord e a sud, ciò per una ragione semplicissima, almeno per la parete a sud: essendo adiacente alla chiesa, un suo rafforzamento esteriore avrebbe rovinato l’estetica della navata centrale, costruita di mattoni romani, mentre alla stessa altezza, nelle altre pareti, si vedono per lo più pietre di varia misura e forma. Un luogo sacro ancora tutto da approfondire ma, soprattutto, da scoprire. La tradizione vuole che essa si innalzi sui resti dell’antico palazzo imperiale di Claudio. Si ritiene, infatti, che Rufino ve-scovo, quando nel 237 circa fu inviato dal papa a spargere nella nostra regione il seme evangelico, stabilì la sua dimora in Missino Transaquas e scelse alcuni locali, per consacrarli in oratorio, tra i resti del presunto palazzo imperiale realizzato al tempo del tentativo claudiano di prosciugamento del lago (I sec. d.C.). Ancora oggi è vivo tra i cittadini ed i pellegrini, che numerosi accorrono ogni anno alla chiesa, il culto del martirio del vescovo Rufino e del prete Cesidio, a cui venne reciso di netto il braccio destro, mentre qui con i fedeli rinnovava il sacrificio eucaristico. Questi con i cristiani lì raccolti, vittime della strage compiuta dai soldati di Massimino il Trace, trovarono degna sepoltura nel luogo dove erano stati sacrificati

𝐏𝐞𝐫 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, si invita a prendere visione delle informazioni contenute all’interno del sito del Comune di Trasacco, dove sono riportati cenni e descrizioni storiche dei luoghi sopra indicati, forniti da alcuni autorevoli studiosi

www.comuneditrasacco.it

Altre notizie che potrebbero interessarti

La biblioteca Tommasi si apre alla città

La cerimonia inaugurale “Gli incontri della Tommasi” si svolgerà il prossimo 28 giugno
Redazione IMN

Civitella Roveto: Oddi (ri)scende in campo: “Pronto”

L'avvocato ci riprova. "Civitella non meritava un'ingiustizia del genere, battuta d'arresto ...
Gioia Chiostri

GSSI, sesta Fiera della scienza della fisica delle astroparticelle

Venerdì 21 febbraio il Gran Sasso Science Institute ospiterà la 6a edizione dell’Astroparticle ...
Redazione IMN