Nella due giorni del ๐๐ ๐ ๐๐ ๐ฆ๐๐ซ๐ณ๐จ ๐ญ๐จ๐ซ๐ง๐๐ง๐จ ๐ฅ๐ ๐ ๐ข๐จ๐ซ๐ง๐๐ญ๐ ๐ ๐๐ ๐๐ข ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐๐ฏ๐๐ซ๐, che questโanno hanno raggiunto la trentesima edizione. Per lโoccasione, la delegazione marsicana del FAI Delegazione della Marsica ha pensato di proporre fra gli itinerari anche alcuni luoghi simboli di Trasacco: ๐๐ ๐จ๐๐๐๐๐๐ ๐น๐๐๐๐๐, ๐๐ ๐ฉ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐บ๐๐ ๐ช๐๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐น๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐ป๐๐๐๐ ๐ญ๐๐๐๐๐๐
“L’interesse del FAI per Trasacco dimostra la validitร del percorso di valorizzazione portato avanti da questa amministrazione comunale. Negli ultimi anni รจ stato fatto molto per riqualificare le bellezze architettoniche del nostro paese, dalla torre alla piazza principale. Non solo, pensiamo alle alberature o alle strade che sono state oggetto di interventi mirati e specifici. Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti, che ci stimolano a lavorare meglio, ma non ci fermiamo qui, abbiamo in cantiere ancora molte idee. In questa due giorni si potranno visitare la magnifica Basilica e la Torre, oggetto di aperture straordinarie”, afferma il sindaco Cesidio Lobene.
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La torre Muzio Febonio, alta 27,50 metri, a pianta quadrata, con la parte terminale a forma cilindriยญca, รจ stata innalzata in tre epoche diverse, come chiaramente attestano le tre tecniche differenti di muratura. La prima struttura di base, che si erige per circa un terzo dellโintera altezza della torre, ancora oggi chiaramente individuabile ad occhio nudo, con feritoie semplici architravate, dalla tecnica muraria piรน grossolana, alcuni studiosi la fanno risalire ad epoca romana o comunque sorgente su un nucleo architettonico di quellโ epoca, forse il palazzo imperiale che Gaudio fece innalzare per lโimperatrice Messalina, quando venne nella Marsica per tentare lโimpresa del prosciugaยญmento del lago. Altri storici, la fanno risalire al primo medioevo
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Sono molti coloro vogliono visitare la Basilica di Trasacco attratti dalla fama dei miracoli di San Cesidio. Tra loro figurano anche gli studiosi dellโarte che sono richiamati dai tesori di architettura, pittura e scultura che in essa si con-servano. Non solo, sulle pareti interne sono presenti pietre scolpite dal grande valore artistico, di evidente stile arabo, dai disegni geometrici intrecciati. Le mura originali interne sono quelle a nord e a sud, ciรฒ per una ragione semplicissima, almeno per la parete a sud: essendo adiacente alla chiesa, un suo rafforzamento esteriore avrebbe rovinato lโestetica della navata centrale, costruita di mattoni romani, mentre alla stessa altezza, nelle altre pareti, si vedono per lo piรน pietre di varia misura e forma. Un luogo sacro ancora tutto da approfondire ma, soprattutto, da scoprire. La tradizione vuole che essa si innalzi sui resti dellโantico palazzo imperiale di Claudio. Si ritiene, infatti, che Rufino ve-scovo, quando nel 237 circa fu inviato dal papa a spargere nella nostra regione il seme evangelico, stabilรฌ la sua dimora in Missino Transaquas e scelse alcuni locali, per consacrarli in oratorio, tra i resti del presunto palazzo imperiale realizzato al tempo del tentativo claudiano di prosciugamento del lago (I sec. d.C.). Ancora oggi รจ vivo tra i cittadini ed i pellegrini, che numerosi accorrono ogni anno alla chiesa, il culto del martirio del vescovo Rufino e del prete Cesidio, a cui venne reciso di netto il braccio destro, mentre qui con i fedeli rinnovava il sacrificio eucaristico. Questi con i cristiani lรฌ raccolti, vittime della strage compiuta dai soldati di Massimino il Trace, trovarono degna sepoltura nel luogo dove erano stati sacrificati
๐๐๐ซ ๐ฆ๐๐ ๐ ๐ข๐จ๐ซ๐ข ๐ข๐ง๐๐จ๐ซ๐ฆ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข, si invita a prendere visione delle informazioni contenute allโinterno del sito del Comune di Trasacco, dove sono riportati cenni e descrizioni storiche dei luoghi sopra indicati, forniti da alcuni autorevoli studiosi
www.comuneditrasacco.it