INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS PRIMA PAGINA SLIDE TV

Un Babbo Natale (bio)diverso all’ospedale dell’Aquila

I piccoli pazienti del reparto pediatrico ricevono la visita di babbo natale scortato dai Carabinieri

I carabinieri del Reparto Biodiversità di L’Aquila “scortano babbo natale” in visita al reparto pediatrico dell’ospedale civile della città. La singolare iniziativa, nel rispetto delle restrizioni della normativa anti-covid, è stata possibile grazie all’intesa raggiunta tra il Ten. Col. Irene Sebastiani, comandante dei carabinieri della biodiversità, e il primario del reparto di pediatria, prof. Giovanni Farello.

A corollario di una sequela di positivi avvenimenti diluiti nell’arco dell’intero anno, che hanno visto i carabinieri del reparto biodiversità impegnati negli incontri di intere scolaresche in tema di educazione ambientale, rispetto della legalità e della solidarietà, non poteva mancare una sincera quanto tangibile vicinanza a tutti i bambini ricoverati in pediatria a cagione delle più svariate patologie.

I militari in divisa e, visto l’approssimarsi delle festività natalizie, un babbo natale con indosso il classico costume, hanno dispensato piccoli doni ai pazienti e profuso in loro un sano sentimento di speranza. Nell’occasione i carabinieri hanno anche distribuito materiale didattico utile per conoscere e avvicinarsi con rispetto alla natura e all’ambiente che ci circonda.

Da tempo ormai, un legame e un’empatia speciali legano a doppio filo i carabinieri della biodiversità agli ospiti e all’equipe tutta del reparto pediatrico che accolgono con entusiasmo la visita e l’augurio delle donne e degli uomini dell’Arma. Un gesto di calorosa generosità partecipata da tutte le persone coinvolte, capace di restituire un po’ di serenità ai meno fortunati.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Elicottero 118: domani il recupero del relitto

Redazione IMN

Arrivati migliaia di test Covid-19 nei comuni di Cerchio e Aielli

2000 kit monoclonali per test istantanei
Redazione IMN

VIDEO. Commissione d’inchiesta sull’Emergenza in Abruzzo: a che punto sono i lavori?

Gioia Chiostri