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Verso la Cabina di regia di lunedì: coprifuoco alle 23

L'Italia scalcia: vuole più libertà serale - anche per permettere più lavoro - e più riaperture. Due assi politici in qualche modo contrapposti nella Maggioranza. Il Governo alle Regioni: "Resteranno i colori, ma saranno legati solo all'incidenza". Cambio di parametri per la cartina colorata dello Stivale.

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Lunedì 17 è fissata la riunione della Cabina di regia, su scala nazionale. Una cabina di regia “nuova”, in qualche modo. Questo perché già dal monitoraggio della prossima settimana , così come evidenziato anche dall’Ansa, potrebbero cambiare i parametri che definiscono i colori delle Regioni italiane, a partire dall’Rt. Un’Italia – anche in parte politica – che scalcia per permettere maggiori libertà serali, spostando di qualche ora l’asticella del coprifuoco, per adesso ancora in vigore dalle ore 22. Il Centrodestra pressa, di fatti, per accelerare la ripartenza di tutti i settori ancora fermi e cancellare il ‘tutti a casa’ alle 22.

Invece, l’asse LeU-Pd ribadisce la necessità di mantenere “una linea di prudenza e gradualità nelle scelte in modo che le riaperture siano irreversibili, come lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi ha più volte ribadito”, si legge proprio sull’Ansa. Lunedì, quindi, potrebbe esserci già una prima importante svolta a livello di coprifuoco, con il ‘tagliando’ dello stesso, che lo vedrà posizionarsi alle ore 23.

Ad introdurre il tema delle riaperture e del coprifuoco sono stati innanzitutto la ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, il collega della Lega Giancarlo Giorgetti e la titolare di Italia Viva Elena Bonetti.

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