“Le ultime stabilizzazioni concluse dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti sono la dimostrazione concreta della lotta al precariato del personale sanitario che il governo regionale sta portando avanti fin dal suo insediamento”.
Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, commentando la trasformazione a tempo indeterminato del contratto di 56 infermieri in servizio alla Asl 2.
“L’Assessorato – continua la Verì – ha dato precise indicazioni alle direzioni generali delle Asl, affinché si procedesse al progressivo superamento dei contratti atipici nelle strutture sanitarie, per due ordini di ragioni: la non dispersione di professionalità formate in tanti anni di esperienza e il diritto ad un posto di lavoro stabile per tutti coloro che avessero maturato i requisiti previsti dalla normativa nazionale in materia di stabilizzazione. Perché è bene ricordare che le leggi sul personale della pubblica amministrazione sono tutte di esclusiva competenza statale e non possono essere derogate dalle Regioni”.
L’assessore ricorda come in questi 2 anni di amministrazione regionale si sia proceduto a stabilizzare i medici convenzionati del 118; siano stati avviati decine di concorsi per medici, infermieri, operatori socio-sanitari e altre figure tecniche e amministrative per la sanità regionale; siano state elaborate azioni a salvaguardia anche dei lavoratori somministrati e delle cooperative, che potranno contare su punteggi aggiuntivi in tutte le procedure di selezione.
“Ce la stiamo mettendo tutta – aggiunge – per portare nuove forze nel nostro sistema, consapevoli delle sfide che ci aspetteranno nei prossimi mesi, con la complessiva reingegnerizzazione della rete ospedaliera e la definizione della nuova rete territoriale, per le quali abbiamo bisogno di professionisti formati e motivati”.