“Il comando della Polizia locale deve restare a Celano, il trasferimento sotto la sede di Avezzano rappresenta perdita di autonomia e un impoverimento in termini di servizi e di centralità per la nostra città oltreché un danno sotto il profilo economico per l’ente Comune e per i cittadini utenti. Questa continua azione, da parte dell’amministrazione Santilli, di minare l’efficacia dei servizi pubblici e gli uffici essenziali, per i cittadini celanesi rischia di indebolire il già precario tessuto sociale”.
È forte il timore da parte del gruppo “Per Celano” che, in una nota, commenta l’annunciata manovra di unire i corpi della polizia locale delle due città marsicane e ne denuncia il mancato coinvolgimento. “Questa operazione, nella quale sono evidenti i connotati di un accordo politico in vista delle prossime scadenze elettorali, a partire dalle prossime elezioni provinciali, è la rappresentazione plastica della inadeguatezza dell’amministrazione comunale di Celano nella gestione della cosa pubblica. E’ noto a tutti, infatti, che dopo la misteriosa cacciata dell’ormai ex comandate, il corpo dei vigili è senza una guida e l’accordo con Avezzano è il tentativo di risoluzione di questa problematica. Negli ultimi venti anni, per logiche incomprensibili, non si è mai pensato di organizzare in maniera efficiente il corpo della municipale in modo che potesse rispondere alle crescenti esigenze in termini di sicurezza e di contrasto alla criminalità, agli abusi edilizi e di salvaguardia dell’ambiente e del territorio; si è sempre agito, invece, con una visione miope e di corto respiro. Ad oggi tutto è tenuto sotto la totale segretezza, dichiarano ancora i consiglieri comunali Calvino Cotturone, Angela Marcanio e Gaetano Ricci, al punto che non ci è stato possibile leggere e di conseguenza approfondire ed eventualmente migliorare il testo di questa convenzione che potrebbe gravare fortemente sulle casse comunali: da quanto stimato dagli uffici competenti il Comune di Celano dovrebbe riconoscere a favore di Avezzano dei costi annui aggiuntivi per questo servizio. A questo si aggiunge che non sono chiari ne definiti i contorni di un accordo in cui la nostra città ne esce notevolmente ridimensionata e senza alcun vantaggio. L’auspicio è, concludono i consiglieri comunali, unitamente a Gesualdo Ranalletta ed Ermanno Natalini in rappresentanza del movimento “Per Celano”, che l’amministrazione faccia piena luce su questa vicenda, dando modo all’intera città di conoscere e valutare i costi ed i benefici di questo accordo e che Celano non perda il comando della Polizia locale. E’ oltremodo sbagliato arrecare disagi ai nostri cittadini costretti a spostarsi ad Avezzano per un qualsiasi adempimento di carattere amministrativo e burocratico. In altri termini, chiediamo perché si sta trasferendo un servizio essenziale per la nostra città e quali sono i benefici per i cittadini e quale maggiore efficienza e funzionalità avrebbe il corpo della nostra Polizia locale”.