È in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale, prima del termine di scadenza della sospensione.
È quanto annuncia il neo ministro della Salute Orazio Schillaci in un comunicato, rendendo nota anche la sospensione della pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione dell’epidemia, ai ricoveri e ai decessi, che sarà ora reso noto con cadenza settimanale.
Il ministro della Salute, a sei mesi dalla sospensione dello stato d’emergenza e in considerazione dell’andamento del contagio da Covid-19, ritiene “opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti”.
“Le direzioni sanitarie valutino l’obbligo mascherine per operatori sanitari sulla base dei rischi, reparto per reparto, a tutela dei fragili” e “serve inoltre un provvedimento per risolvere il contenzioso delle aziende sanitarie e ospedaliere con operatori no vax sospesi”. È quanto sostiene la Fiaso in una nota dopo l’annuncio del ministro della Salute.
“La caduta dell’obbligo delle mascherine all’interno degli ospedali non esonera comunque le aziende sanitarie e ospedaliere dal rispetto della legge sull’igiene e la sicurezza sul lavoro che comporta una valutazione del rischio, reparto per reparto”.