«Si comunica ai prossimi comitati feste che si costituiranno a Luco dei Marsi che Trasacco è disponibile ad offrire la propria piazza vista la tristezza dell’evento D’Alessio dove le persone sono state etichettate e classificate con un conta persone».
Così il sindaco di Trasacco, Mario Quaglieri, subito dopo lo show di Gigi D’Alessio a Luco Dei Marsi, lo scorso 20 agosto, aveva espresso il suo disappunto su Facebook, generando un centinaio di commenti, tra attestati di stima e polemiche che stanno infiammando ancora adesso il suo profilo social.
A distanza di due giorni il primo cittadino trasaccano torna sulla vicenda, e spiega il motivo del suo sfogo. «Il mio elogio va al comitato feste che è riuscito a organizzare un evento con un cantante di rilievo. Il problema è un altro,- prosegue Quaglieri- purtroppo non hanno incontrato un’amministrazione in grado di gestire la sicurezza, perché hanno trasformato un paese in un bunker. Il problema non è dei luchesi, è di chi li rappresenta. Il sindaco De Rosa stesse tranquilla perché fare il sindaco non è una così complicata, perché lo possono fare tutti, prendesse la cosa con più serenità». (l.s.)
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