[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/01/CanistroNovita_thumb47.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/CanistroNovita.mp4[/KGVID] La Commissione esaminatrice di gara regionale non si arresta, nonostante le intemperie e gli stop ‘ordinati’ dal maltempo. Canistro è in allerta e in fibrillazione.
Sta procedendo, senza intoppi, di fatti, almeno per ora, l’iter tracciato dalla dottoressa Iris Flacco, dirigente del servizio Risorse del territorio e attività estrattive della Regione, il quale dovrebbe portare, a breve termine, all’assegnazione della concessione della sorgente Sant’Antonio Sponga di Canistro. Il 12 gennaio scorso, si è avuto, a Pescara, infatti, il primo tavolo di confronto fra le offerte presentate dalle quattro società in gara: il gruppo Norda, la Italiana Beverage del Gruppo Colella, l’Ati della famiglia Bruni e l’Acqua Srl dell’ingegner Mastrocesare.
La dirigente della Regione dovrebbe fissare, invece, molto probabilmente per lunedì prossimo, il secondo step che vedrà impegnata la Commissione. A quel punto, si dovranno aprire le buste B, relative ad ogni società che ha risposto al bando. Tutte e quattro le società partecipanti, finora, sono risultate ‘sane’.
Pesa, però, come un macigno sulla testa dell’oramai noto bando ‘Santa Croce’, la data dell’8 febbraio 2017, giorno in cui il Tar Abruzzo si esprimerà nel merito delle questioni di diritto relative all’impugnativa del Bando stesso.