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Carabinieri Forestali da oggi cittadini onorari dell’Aquila

Stamani il Consiglio comunale ha approvato la deliberazione nella seduta dell’Auditorium del Parco. Presenti il ministro Lollobrigida e il comandante del Cufaa, generale Rispoli

COMUNICATO STAMPA

 

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha conferito stamani la cittadinanza onoraria al Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri. L’assemblea ha approvato la relativa delibera nel corso della seduta che si è tenuta all’Auditorium del Parco. Il Consiglio ha attribuito il riconoscimento con questa motivazione: “Il Consiglio comunale dell’Aquila, su iniziativa del Sindaco e facendosi interprete del comune sentire e del tangibile sentimento di gratitudine della collettività del Capoluogo di regione, conferisce la Cittadinanza Onoraria ai Carabinieri e ai Forestali del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri, per l’encomiabile e lodevole operato a vantaggio della comunità del capoluogo d’Abruzzo e per la proficua tutela del patrimonio ambientale e naturalistico del territorio in oltre 200 anni di servizio”.

Nel corso della cerimonia che, sempre all’Auditorium del Parco, ha fatto seguito alla seduta consiliare, sono intervenuti, insieme con il sindaco Pierluigi Biondi e il presidente del Consiglio comunale Roberto Santangelo, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il comandante del Cufaa, generale di generale di corpo d’armata Andrea Rispoli. Quest’ultimo ha donato al sindaco e alla città dell’Aquila l’Albero Falcone, una pianta duplicata e distribuita in tutta Italia dal raggruppamento carabinieri Biodiversità, che rappresenta il fulcro di un brillante progetto di educazione alla legalità ambientale, il progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal ministero della Transizione ecologica, che ha previsto negli ultimi anni la messa a dimora di queste piante in quasi 900 scuole italiane.

Prima dell’inizio della cerimonia si è tenuto un minuto di raccoglimento a ricordo del forestale Luigi (Gino) Giugno, una delle 309 vittime (insieme con il figlio di due anni) del terremoto del 6 aprile 2009.

Sono state ricordate le operazioni condotte dal Corpo (Forestale fino alla riforma del 2016, poi Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri), tra cui quelle compiute in occasione dei gravi incendi boschivi che interessarono la pineta di San Giuliano e Collebrincioni, nell’estate del 2007, a seguito della tragedia causata dal sisma del 2009 a sostegno della popolazione duramente colpita e durante l’epidemia da covid 19.

“Una giornata storica – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi – perché i Forestali sono legati a doppio filo al capoluogo abruzzese. Basti ricordare che la prima scuola di formazione fu aperta nel 1905 a Cittaducale, oggi in provincia di Rieti, ma all’epoca nella provincia dell’Aquila. In oltre due secoli di attività, gli appartenenti a questo corpo hanno dimostrato un profondo impegno e un grande sacrificio, come dimostrato nel nostro territorio in occasione delle calamità naturali e dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia. Il conferimento della cittadinanza onoraria è pertanto un riconoscimento doveroso e particolarmente sentito, in virtù del costante ed efficace operato messo in atto dalle donne e dagli uomini forestali per la tutela della libertà e del patrimonio del Paese”. Il sindaco ha inoltre preso spunto dal libro del generale Rispoli ‘Il riflesso degli eroi’, “nel quale – ha aggiunto Biondi – vengono ricordati donne e uomini dell’Arma, alcuni dei quali intimamente legati al territorio abruzzese. Vicende che esaltano la legalità e che per questo sono particolarmente avvertite nella nostra città, sede della trentunesima edizione del Premio nazionale intitolato a Paolo Borsellino; anche la trentaduesima edizione si svolgerà all’Aquila”.

Ringraziando gli organismi istituzionali del Comune per il conferimento della cittadinanza onoraria, il generale Andrea Rispoli ha ricordato l’operato dei Carabinieri forestali “per restituire alla collettività di Caivano una splendida area verde grazie all’intervento delle nostre donne e dei nostri uomini. La gloriosa storia delle guardie forestali prima e dei carabinieri forestali poi è fatta di tante piccole, ma significative azioni. E proprio la storia rappresenta il comune denominatore del nostro corpo, così come ben sintetizzato nella motivazione della cittadinanza onoraria. L’attività del Cufaa si snoda attraverso diverse funzioni, ma che hanno alla base la tutela, in varie forme. Tutela che in questo territorio, vista la vastità delle sue aree verdi e il suo ecosistema, è particolarmente marcata e che vuol dire anche difesa dalla legalità e la pianta che abbiano donato all’amministrazione comunale dell’Aquila è proprio un simbolo di quella legalità”.

“Il ringraziamento al consiglio e alla giunta comunale del capoluogo abruzzese per questo riconoscimento ha una doppia valenza – ha osservato il ministro Francesco Lollobrigida – spesso la politica porta divisioni, ma in questo caso il voto unanime del consiglio comunale ha un significato profondo. Ed è proprio l’unità una caratteristica di questo luogo, visto che è stata decisiva per consentire agli aquilani, nei momenti di spiccata sofferenza, di resistere e di ricostruire. L’esempio dell’Aquila ha un valore nazionale ed è da considerare una guida per le nuove generazioni, che hanno proprio bisogno di esempi dalle loro famiglie, dai loro insegnanti e dalle istituzioni. L’Arma dei Carabinieri è stato il luogo più idoneo per la prosecuzione dello straordinario lavoro del Corpo forestale e le donne e gli uomini che ne fanno parte vanno ringraziati per l’impegno quotidiano che profondono a difesa della libertà e della legalità”.

Al termine della cerimonia si è esibito il coro carabinieri forestale, che ha eseguito l’Inno nazionale italiano, uno degli inni della Forestale “Foresta foresta”, la “Virgo fidelis” e il brano classico del repertorio abruzzese “Vola, vola, vola”. All’esterno dell’Auditorium è stato allestito il “Villaggio natura”, curato dai reparti dei carabinieri Biodiversità operanti nel territorio abruzzese, dove sono state illustrate alcune delle attività svolte dai Carabinieri forestali ed in particolare la gestione delle riserve naturali statali, il servizio Meteomont, il servizio Cites e i controlli in ambito agroalimentare.

All’iniziativa hanno assistito anche le ragazze e i ragazzi di alcune classi della scuola media Dante Alighieri dell’Aquila e Collodi Marini di Avezzano.

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