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Centenario Parco, ieri Barrea meta di studiosi

Giovedì 31 agosto sarà Civitella Alfedena ad ospitare il prossimo incontro, il terzo, dal titolo “Cento anni di evoluzione del rapporto tra le Comunità e il Parco”. Santangelo: "Ieri, abbiamo fatto il punto sullo stato dell’arte delle politiche ambientali, economiche e sociali che insistono in questi territori".

L’affascinante castello monumentale di Barrea è stata la cornice in cui si è tenuto ieri il secondo appuntamento in programma nell’ambito delle celebrazioni per il “Centenario della nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”.

Un calendario di incontri dall’alto tenore culturale scaturito da una legge del Consiglio regionale dell’Abruzzo che ha voluto riconoscere l’importanza di questa ormai centenaria istituzione.

L’incontro è stato dedicato ai servizi ecosistemici ed ha richiamato un pubblico di studiosi, amministratori locali e anche qualche turista. I lavori sono stati introdotti dai saluti istituzionali del sindaco di Barrea, Aldo Di Benedetto, del vicepresidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Roberto Santangelo, del presidente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), Giovanni Cannata e del presidente della Comunità del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Antonio Di Santo. “Il Parco si colloca all’interno di una visione internazionale ed è il faro verde della nostra Europa, essendo il secondo territorio protetto del Continente per estensione – ha dichiarato Santangelo – Gli incontri di alto livello che abbiamo contribuito ad organizzare serviranno a fare il punto sullo stato dell’arte delle politiche ambientali, economiche e sociali che insistono in questi territori e tracceranno l’impianto delle progettualità da attivare nel futuro prossimo”.

Per il presidente Cannata “il centro di questa esperienza del centenario è il patrimonio, la sua valorizzazione e il suo sviluppo”. “Nell’incontro di Barrea – spiega il presidente PNALM – ci siamo soffermati sul concetto di ‘valore totale’, che insieme al valore di uso coniuga il valore di esistenza. Abbiamo ragionato sulle potenzialità di una integrazione di territorio che deve agevolare uno scambio continuo tra montagna e pianura”. Le relazioni di carattere scientifico hanno approfondito le seguenti tematiche: “Il valore della natura e i servizi ecosistemici”, con Anna Chiesura, ricercatrice ISPRA – Sezione di Valutazione ambientale nelle aree urbane del Servizio Valutazioni Ambientali, Integrate e Strategiche e per le relazioni tra Ambiente e Salute; “Protezione delle risorse idriche per il diritto all’acqua”, con Luca Lucentini, direttore del Reparto di Qualità dell’Acqua e Salute – Dipartimento Ambiente e Salute, Istituto Superiore di Sanità; “I servizi ecosistemici nella pianificazione e valutazione ambientale”, con Ileana Schipani, Ufficio VAS e Servizio e valutazione ambientale Regione Abruzzo; “Servizi ecosistemici, fabbisogni minimi e valutazione dell’efficacia di gestione delle Riserve Regionali”, con l’introduzione di Filomena Ricci, Delegata WWF Abruzzo e consigliere PNALM e la relazione di Andrea Rosario Natale, Coordinatore IAAP – WWF; “I servizi ecosistemici del Parco Nazionale: loro rilevanza per la biodiversità”, con Luciano Sammarone, direttore PNALM.

Giovedì 31 agosto sarà Civitella Alfedena ad ospitare il prossimo incontro, il terzo, dal titolo “Cento anni di evoluzione del rapporto tra le Comunità e il Parco”. Anche in questo nuovo appuntamento relatori di alto profilo porteranno il proprio contributo per arricchire un programma che si prefigge di trattare tutte le tematiche afferenti al sistema Parco.

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