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Fd’I traccia bilancio primo anno legislatura

Sigismondi, Liris e Testa il 22 ottobre all'Auditorium del Parco all’Aquila

“Nonostante le difficoltà dovute alla congiuntura internazionale, alla pesante eredità della sinistra e ai tassi di interesse della Bce che hanno bruciato ulteriori 15 miliardi, nella Finanziaria il governo Meloni è riuscito a includere il taglio del cuneo fiscale per tutto il 2024, la riforma fiscale, il sostegno alle famiglie e alla genitorialità, il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e le conferme degli investimenti pubblici, in particolar modo per quanto riguarda il Pnrr“.

Lo affermano i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia Etelwardo Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa che domenica prossima, 22 ottobre all’Auditorium del Parco all’Aquila, insieme al sottosegretario alle Imprese e al made in Italy Fausta Bergamotto, tracceranno il bilancio del primo anno di legislatura, in cui non mancherà un punto di vista abruzzese e nel quale è previsto l’intervento in videocollegamento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Sul fronte della sanità, in particolare, contrariamente a quanto affermato dalle opposizioni”, rilevano i tre parlamentari, “rispetto all’anno scorso, sono stati stanziati 3,6 miliardi in più, che diventano 6,9 rispetto al 2021 e 12 miliardi in più rispetto al 2020”.

“Numeri che smentiscono qualsiasi suggestione della sinistra al pari di altri risultati, come il rinnovo del contratto nazionale per 135mila dirigenti medici e non, per quanto riguarda il Servizio sanitario nazionale”.

“Nel disegno di legge concorrenza, abbiamo presentato un emendamento per eliminare la follia dei gettonisti, che umiliano il Servizio sanitario pubblico e assorbono tante risorse delle Regioni e dello Stato”, concludono Sigismondi, Liris e Testa dando appuntamento a domenica per l’iniziativa “L’Italia vincente. Un anno di risultati”, organizzata dai Gruppi parlamentari di Camera e Senato di Fratelli d’Italia per raccontare l’attività del Governo Meloni.

La data scelta, quella di domenica 22 ottobre, coincide esattamente con il giuramento, nel 2022, dell’esecutivo.

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