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Liceo Scientifico, parte il progetto ‘Antigone’

Gli alunni del Liceo Pollione di Avezzano si confrontano con il capolavoro di Sofocle. Tuto da apprendere, quindi, dal comportamento di Antigone: la giovane donna che sfida il potere per non venir meno ai suoi ideali e alle leggi non scritte. Professoressa Spina: "Può dire tanto ai nostri allievi, soprattutto in un contesto come quello che viviamo oggi in cui sembra esserci un vuoto di senso e di valori".

È da poco iniziato presso il Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” di Avezzano il progetto teatrale “Antigone” che vedrà la messa in scena della tragedia di Sofocle. Il progetto, proposto dalla Associazione “LE MUSE” da un’idea della prof.ssa Costanza Spina e che sarà realizzato anche con collaborazione delle professoresse Paola Bianchi, Claudia Di Biase e Anna Neri, nasce dalla consapevolezza che il messaggio contenuto nell’omonima opera sofoclea sia ancora attuale e ricco di spunti di riflessione per le giovani generazioni.

Antigone, la giovane donna che sfida il potere per non venir meno ai suoi ideali e alle leggi non scritte, può ancora dire tanto ai nostri allievi soprattutto in un contesto come quello che viviamo oggi in cui sembra esserci un vuoto di senso e di valori.

Verrà affrontata, infatti, l’analisi della controversa questione, da sempre dibattuta, sulla dicotomia tra regole di diritto positivo e regole di diritto naturale.

Tra legge umana e morale.

Un processo di rielaborazione costante, in continuo dialogo con discipline diverse, attraverso forme di espressione e riflessione eterogenee.

Il progetto si inserisce, quindi, nel programma di educazione civica svolto dagli studenti, con attualizzazione dei temi trattati e coinvolgerà gli studenti con uno studio innovativo, guidato e con un approccio efficace che si abbina, completandolo, a quello tradizionale.

Gli studenti, con l’aiuto di artisti professionisti, realizzeranno un vero e proprio spettacolo teatrale, mettendo in scena la tragedia di Antigone, attraverso le quattro arti performative: danza, canto, recitazione, musica. Uno spettacolo che punterà a coinvolgere lo spettatore nella “catarsi tragica” che non vorrà essere pacificante, ma porre davanti ad una scelta: legge ingiusta o legge morale? Regole di diritto naturale o regole di diritto positivo? Le musiche originali, composte ad hoc, racconteranno in modo nuovo figure e versi da sempre fonte di ispirazione, e trama di futuro.

Lo spettacolo avrà la regia dell’attore professionista, regista e autore Alessandro Martorelli e le musiche del M° Andrea Adinolfi.

La Dirigente Scolastica, prof.ssa Nicolina Tania Ulisse, da sempre attenta ai contenuti che riguardino il rispetto dell’altro e del vivere civile, ha accolto con entusiasmo la proposta e ne ha reso possibile la realizzazione.

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