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Rapine e furti in centro, Avezzano è sicura?

Adolescenti minacciati da un giovane con coltello e rapinati in pieno centro

Nonostante le rassicurazioni arrivate a più riprese da parte dell’assessore comunale di Avezzano (L’Aquila) Roberto Verdecchia, che detiene la delega alla sicurezza, gli ultimi episodi accaduti nel capoluogo marsicano hanno risollevato la questione sicurezza in città.

Le paure dei cittadini, infatti, tendono a superare i dati freddi riportati nero su bianco, gli stessi che secondo il consigliere comunale di opposizione Tiziano Genovesi considerano solo le denunce ufficiali e non fotografano, dunque, un quadro reale della situazione cittadina. La questione è sempre la stessa: a prescindere da quanto venga riportato nelle statistiche e nelle classifiche nazionali e regionali, la percezione della sicurezza in città è fortemente minata da episodi di violenza, da risse e furti.

L’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto, ancora una volta, in pieno centro ad Avezzano a pochi passi da piazza Risorgimento.

I FATTI

Un ragazzo di 21 anni, già noto alle Forze dell’ordine, è stato denunciato per rapina dopo che le vittime, due fratelli, hanno raccontato il fatto ai genitori e sporto regolare denuncia ai carabinieri della stazione locale.

Il giovane rapinato i due adolescenti, minacciandoli con un coltello.

Dopo la denuncia, gli uomini dell’Arma hanno avviato le indagini riuscendo a risalire facilmente all’identità del giovane. A rintracciare il 21enne, invece, sono stati gli agenti del commissariato di Polizia di Avezzano che, durante una perquisizione nell’abitazione del ragazzo, hanno trovato e sequestrato il coltello utilizzato per la rapina.

Le Forze dell’ordine sospettano che il giovane abbia compiuto già diverse rapine ad Avezzano, sempre a danno di minorenni.

La zona in cui è avvenuta la rapina non è nuova a episodi di violenza: dopo l’esposto presentato dai commercianti di via Cataldi, che avevano lamentato la presenza di bulli sui marciapiedi che impedivano il transito dei pedoni e l’ingresso dei clienti nelle attività commerciali, e a seguito di diverse segnalazioni di risse e schiamazzi nell’area intorno alla Cattedrale dei Marsi, era scattato il presidio degli agenti della Polizia locale nei principali luoghi di aggregazione.

Il deterrente tuttavia non sembra aver fermato la violenza in città.

Poco più di dieci giorni fa, inoltre, era scoppiata una rissa in pieno giorno a piazzale Kennedy, nei pressi del commissariato di Polizia: il fatto, ripreso anche dai passanti, aveva sollevato polemiche in città proprio sul tema della sicurezza. In quella rissa un ragazzo, rimasto gravemente ferito, era finito in ospedale.

Anche il parroco della cattedrale di Avezzano, don Claide Berardi, è convinto che un problema in città esista e sia evidente. Dopo l’incursione di due 15enni nel luogo sacro, che hanno scassinato le bussole delle offerte, don Claide scrive: “Vogliamo ancora girarci dall’altra parte? Non è evidente l’emergenza educativa che sta distruggendo il centro città? Cosa dobbiamo attendere ancora per prenderne coscienza?”.

Alla lunga lista di episodi di violenza urbana in città, si aggiunge un altro caso: ieri sera un cittadino di origine straniera ha colpito le vetrine di tre attività commerciali di via XX settembre, spaccandone due.

Il cittadino, stando a una prima ricostruzione, avrebbe agito sotto l’effetto di alcool. Questa mattina l’uomo è stato rintracciato e arrestato dalle Forze dell’ordine.

A.C.P.

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