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Caso Ramelli, parla CasaPound L’Aquila: “Bene lapide”

"Non ci sorprende che i consiglieri di centrosinistra abbiano preferito uscire dall'aula piuttosto che votare l'ordine del giorno"

La sezione aquilana di CasaPound Italia interviene sull’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale che ha condannato le scritte offensive comparse in città contro la memoria di Sergio Ramelli, militante diciottenne del Fronte della Gioventù ucciso a Milano nel 1975.

“Ringraziamo la consigliera Pagliariccio – si legge in una nota del movimento – per aver portato all’attenzione della città una vicenda vergognosa, rappresentata dalle offese infami rivolte a Sergio da parte di qualche squallido figuro dell’antifascismo locale. Non ci sorprende che i consiglieri di centrosinistra abbiano preferito uscire dall’aula piuttosto che votare l’ordine del giorno, ma soprattutto che da parte loro non sia venuta alcuna parola chiara di dissociazione non rispetto all’omicidio Ramelli, il che rappresenta il minimo sindacale, ma rispetto agli ambienti della sinistra radicale locale da cui provengono i vigliacchi autori delle scritte delle scorse settimane.”

“Come negli anni ’70 – prosegue il comunicato di CasaPound – i presunti antagonisti, in realtà servi del sistema, vengono bonariamente coccolati dalla sinistra istituzionale, tutt’al più etichettati come ‘compagni che sbagliano’. È bene, quindi, che la storia di Sergio Ramelli sia diffusa nelle scuole e sia ricordata tramite una lapide commemorativa. Si tratta di un omaggio doveroso alla sua figura e non, come dichiarato dalla consigliera Pezzopane, compagna di partito di coloro che ogni anno a Milano si battono per vietare la manifestazione in ricordo di Sergio, di un torto alla sua memoria”.

“Dopo la comparsa delle infami scritte contro Ramelli – conclude la nota della tartaruga frecciata – avevamo scritto che a L’Aquila non c’è spazio per l’antifascismo militante e i suoi patetici relitti umani e politici. Il voto del Consiglio comunale conferma fortunatamente questa nostra affermazione”.

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