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Celano, opposizione: “Screening gratuito a tutti”

I consiglieri d’opposizione intervengono sulla situazione Covid a Celano

Nella Asl1 scoppia la polemica: «Test a tutti gli operatori»

“È sotto gli occhi di tutti l’aumento esponenziale dei positivi a Celano. Senza polemizzare su cause e comportamenti, riteniamo importantissimo che vengano prese alcune misure urgenti e pubblicizzati i dati reali per quanto possibile e le iniziative che l’amministrazione ha inteso pianificare”.

Così i consiglieri d’opposizione Gesualdo Ranalletta, Vincenzo Torrelli, Calvino Cotturone, Eliana Morgante, Angela Marcanio, intervengono sulla situazione Covid a Celano.

“L’opposizione avrebbe voluto avanzare le proprie proposte nella sede istituzionale, il Consiglio comunale, richiesto con urgenza, ma ad oggi, la presidentessa ancora non dà alcuna risposta. Si chiede collaborazione ma poi, nei fatti, non si accetta”

Per questo, sentiamo il dovere – proseguono – di chiedere al sindaco e all’assessore alla sanità quanto segue, :

1. attivare lo screening.. a tutti i cittadini., anche utilizzando una minima parte del corposo fondo di solidarietà sociale che lo Stato ha versato alle casse comunali, oltre 3.000.000 di euro.

2. Mettere in sicurezza un focolaio importante qual è il palazzo comunale e far sì che siano resi i servizi minimi al pubblico pubblicizzando alla città come sono organizzati gli uffici in Smart working

“Chiarire le procedure relativamente alla gestione e all’ emergenza Covid nel nostro paese: Sorveglianza sanitaria, comunicazioni di positività, comunicazioni ed eventuali contatti diretti ed attività anche a supporto della AUSL”.

“Dire se è previsto un piano di emergenza in virtù del continuo incremento dei casi positivi. Se si, come il comune intende tutelare e garantire le attività produttive presenti sul territorio? – aggiungono – In ragione dell’incremento dei casi positivi al Covid 19 anche per la fascia di popolazione under 18, chiarire se e’ prevista una politica di prevenzione attraverso la distribuzione di DPI come mascherine FFP2”.

“Spiegare quali sono i criteri utilizzati dal COC per l’elezione del cittadino all’esecuzione del tampone con la convenzione del comune ( reddito, contatto diretto ecc) – concludono – Chiarire cosa si intende con PUNTO COVID e comunicare alla città quali servizi sono previsti”.

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