INFO MEDIA NEWS
NEWS Politica PRIMA PAGINA SLIDE TV

Elezioni, Calenda rompe con il Partito Democratico

Salta l'alleanza: "Non ero a mio agio", Letta replica: "Non ha onorato la parola data"

Carlo Calenda rompe il patto con il Pd in vista delle elezioni politiche del 25 settembre 2022. “L’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda”, è la replica del segretario dem Letta che chiude a M5S. Intanto il leader di Italia Viva Renzi apre a un dialogo con Azione nel nome del Terzo Polo che Renzi definisce “opportunità straordina”.

“Non intendo andare avanti con l’alleanza con il Pd”, annuncia il leader d Azione Carlo Calenda ospite di ‘Mezz’ora in più’ di Lucia Annunziata. E dopo aver affermato di averlo già comunicato a Enrico Letta, sottolinea: “Non mi sento a mio agio, non c’è dentro coraggio, bellezza, serietà e amore a fare politica così, ho comunicato ai vertici del Pd che non intendo andare avanti con questa alleanza”.

“A Letta – spiega Calenda – ho detto che se avesse firmato un patto antitetico al nostro sarebbe stata una confusione totale, ieri ho avuto la sensazione di un Pd in mezzo e tante altre forze, che dovevano essere Bonelli e Fratoianni, poi si sono aggiunti Di Maio e altri. Dal momento successivo al nostro accordo hanno attaccato l’agenda Draghi, ci doveva essere una coerenza di linguaggio che è saltata subito”.

“Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda”, commenta Letta su Twitter. “Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia”, aggiunge subito dopo.

Più tardi, al Tg1, il segretario dem dice: “Gli italiani hanno visto benissimo, c’è stato un patto sottoscritto e una parte ha deciso di non onorare la parola data. Secondo me in politica, come nella vita, è abbastanza grave: che promesse puoi fare agli italiani se sanno che già con gli alleati rompi la parola data?”.

Il mio stato d’animo dopo lo strappo? “Molto determinato, adesso si parte in campagna elettorale. Le alleanze sono definite. Quello che è fondamentale adesso è parlare di lavoro, di pensioni, di giovani, di ambiente. Queste sono le cose che interessano agli italiani”. Il Pd, assicura, sarà “ancora più determinato rispetto a prima, perché è chiaro che gli italiani, con questa legge elettorale, potranno scegliere se essere governati da Meloni e dalle destre o da noi. E’ una scelta netta e Calenda ha deciso di aiutare la destra facendo quello che ha fatto”.

Altre notizie che potrebbero interessarti

L’Aquila: ok a progetto Palazzo Ducale a Paganica

Lavori per due milioni di euro
Redazione IMN

Con la Meloni premier nasce il Ministero del Sud e Mare

Il Ministro senza portafoglio è Antonio Musumeci. Ricoprì il ruolo di presidente della commissione ...
Redazione IMN

Di Clemente candidato sindaco a S. Giovanni Teatino

Scelto da associazione culturale e politica "ViviAmo il Comune"
Redazione IMN