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“Montagne Aquilane”, approvato rendiconto

Federico: "Al momento abbiamo centrato tutte le necessità che si sono manifestate sul nostro territorio"

Navelli, nuovo servizio allevatori della Piana e dell’Alta Valle del Tirino

Approvato il rendiconto del piano sociale distrettuale dell’Ambito n. 5 “Montagne Aquilane” con sede a Barisciano.

Il piano per la gestione dei servizi sociali dal valore di oltre 3,6 milioni di euro destinati a famiglie in difficoltà, disabili e anziani. “La gestione dei servizi sociali”, ha detto il presidente dell’Ambito e sindaco di Pizzoli, Gianni Anastasio, “rappresentano un fiore all’occhiello del nostro territorio che devono essere tutelati. L’intento di noi amministratori è quello di metterci a disposizione e puntare ad accogliere tutte le richieste che ci vengono formulate”.

Il Piano di zona dell’Ambito n. 5 “Montagne Aquilane”, rappresenta lo strumento principale nel quale sono stati definiti le modalità d’intervento rispetto alle varie esigenze di un territorio molto vasto, sono 42 i comuni interessati nella provincia di L’Aquila, alle prese con una serie di difficoltà legate anche al momento storico.

“Stiamo continuando a lavorare facendo leva soprattutto sulla squadra di professionisti e amministratori che negli anni è andata consolidandosi”, ha detto il sindaco di Navelli e Commissario della Comunità Montana “Montagna di L’Aquila” a cui fa capo l’Ambito, Paolo Federico, “al momento abbiamo centrato tutte le necessità che si sono manifestate sul nostro territorio anche se in determinati settori è necessario comunque fare i conti con le risorse che non sono infinite. In questo lavoro, tuttavia, siamo guidati dal faro di avere sempre la maggior attenzione alle fasce di popolazione meno ambienti. In questo senso resta molto importante il lavoro delle assistenti sociali, degli amministrativi e dell’ottimo rapporto che abbiamo con i professionisti del distretto sanitario di base dell’Aquila, con i presidi scolastici, le forze dell’ordine e non da ultimo i sindaci che spesso nelle nostre realtà svolgono più funzioni”.

Il via libera alla programmazione del piano sociale è arrivata dopo una conferenza dei sindaci che ha approvato il piano con soddisfazione da parte dei presenti.

Le attività lavorative sono state svolte anche in modalità da remoto.

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