INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS SLIDE TV

Nardella (Uil) si oppone a chiusura Tribunali

"Si tenga conto della variabile geografica e della presenza di istituti di pena"

“Sto seguendo con non poca preoccupazione l’evolversi della situazione per ciò che attiene la problematica sulla paventata chiusura dei Palazzi di Giustizia di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto“.

È quanto scrive in una nota Mauro Nardella, segretario generale Territoriale UIL PA polizia penitenziaria e componente della CST UIL Adriatica Gran Sasso con delega alla Pubblica Amministrazione

“Quello che potrebbe verificarsi, qualora entro il 2022 i tribunali non provinciali (scrivo così per non sminuirne il loro significato omettendo così di utilizzare la parola minori) dovessero essere chiusi, rasenterebbe un’autentica disdetta sociale soprattutto nei confronti di chi già messo nelle condizioni di soffrire per l’attuale logistica infrastrutturale sarebbe costretto a sobbarcarsi chilometri di strade impervie per rispondere ad una causa o, semplicemente, assistere ad una qualsiasi udienza processuale (vedasi ad esempio il caso potenziale di una persona anziana di Opi che si ritroverebbe a macinare chilometri e chilometri per farlo)”, spiega.

L’Abruzzo proprio per questo motivo non è una Regione qualsiasi per cui, chi di competenza, non può non tenerne conto nella riscrizione, che ci auguriamo si tenga e presto, dei requisiti richiesti per il mantenimento dei presidii giudiziari”, prosegue Nardella.

“Generalizzare il concetto di provincialità sarebbe nel caso dell’Abruzzo, a parere di chi scrive, penalizzante. Per un territorio come quello della Regione verde d’Italia più che parlare di distretti provinciali in ambito giudiziario sarebbe il caso di far leva su aree circoscrizionali. Sarà anche un sogno pensare ad una riforma giudiziaria che vada in questa direzione…Comunque sia sognare non costa nulla”, sottolinea ancora.

“Non di minore importanza risulta essere la presenza di Istituti di pena in tutti e quattro i Comuni nei quali insistono i tribunali in odore di chiusura – aggiunge – Qualora dovesse passare la linea del rigore non è difficile pensare che a rimetterci sarebbero anche le economie legate a queste importanti e delicate realtà”, conclude Nardella.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Tamponi gratis Perdonanza, opposizione insorge

"Preoccupa il messaggio più subdolo che lancia Biondi, cioè quello che si possa fare a meno delle ...
Redazione IMN

Caos al maxi-concorso infermieri e oss

"Improvviso e non preventivabile malfunzionamento della rete internet"
Redazione IMN

Tany L intervista Stefano Piccirillo e Lucrezia Navarra

L'intervista è andata in onda in diretta sul canale 15, durante la trasmissione "Pomeriggio Live", ...
Gioia Chiostri