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Pnrr e rigenerazione: 3 progetti nella Marsica finanziati

Gli interventi saranno avviati nei comuni di Avezzano, Ovindoli e Collarmele

Avviare un piano di recupero del patrimonio edilizio esistente, sfruttando l’opportunità offerta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e il relativo fondo complementare, per investimenti sulla rigenerazione urbana. Anche l’Abruzzo punta al miglioramento in questo senso, grazie a un finanziamento di oltre 290 milioni euro.

I dati, pubblicati dalla fondazione Abruzzo Openpolis, fotografano la situazione regionale mostrando un Abruzzo a più velocità in termini di progetti finanziati.

Sono infatti 84 i comuni che potranno beneficiare di fondi destinati agli interventi sul suolo pubblico, differenziati in base ai progetti messi sul tavolo di ciascuna amministrazione. In ogni caso si parla di lavori atti migliorare le strutture ad uso pubblico.

La provincia che riceverà più fondi è quella dell’Aquila, con 80 progetti per 90 milioni di euro complessivi. A seguire ci sono il Pescarese con 40 interventi per 42,9 milioni di euro, il Teramano (38 per 56,1 milioni) e infine il Chietino (34 per 58,4 milioni).

Nella “fetta” dell’Aquilano sono ricompresi anche i fondi destinati alla Marsica, circa 6,3 milioni di euro complessivi per 3 progetti finanziati.

A presentarli sono stati i Comuni di Avezzano, Ovindoli e Collarmele.

Al capoluogo marsicano andrà la cifra più elevata, 5 milioni di euro, che sarà destinata ai lavori di completamento di un’opera attesa ormai da decenni, considerata una “grande incompiuta”: il nuovo municipio, che si trova nella zona Nord di Avezzano.

All’inizio del 2022, la notizia del contributo concesso al Comune di Avezzano aveva fatto rumore: la “partita – secondo quanto annunciato dalla stessa amministrazione – appare decisamente più in discesa dopo anni di difficoltà: nel decreto del Ministero dell’interno, infatti, sono stati individuati i Comuni beneficiari del contributo previsto dal Dpcm del 21 gennaio 2021”.

Un piano su cui l’amministrazione “ha scommesso molto”.

In quell’occasione a fare il punto era stato il vicesindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino: “I comuni con popolazione fino a 49.999 abitanti potevano richiedere al massimo 5 milioni di euro e la proposta dell’amministrazione comunale ha puntato all’intera somma, inserendo una quota di cofinanziamento di 2 milioni e 500 mila euro già messi a bilancio, per un costo complessivo dell’intervento che si attesta a 7 milioni e mezzo”.

Nel dettaglio, con l’assegnazione dei contributi messa nero su bianco nel decreto arriveranno nelle casse dell’ente 771 mila euro nel 2022, 1 milione e 600 mila nel 2023, 1 milione e 74 mila nel 2024, 779 mila euro nel 2025 e 681 mila euro nel 2026.

A novembre 2022 è poi arrivata l’aggiudicazione del bando per il progetto di completamento, vinto dallo “Studio Paris engineering s.r.l. – Casa associati degli archi”.

L’amministrazione è dunque in attesa di chiudere l’annosa vicenda, caratterizzata in passato da stop continui e contenziosi che hanno rallentato ulteriormente l’iter.

Ci sono poi Ovindoli e Collarmele, che riceveranno rispettivamente 827.849 euro e 580.873 euro per interventi di riqualificazione degli spazi pubblici.

Per quanto riguarda i capoluoghi, infine, secondo i dati di Openpolis sarà l’Aquila la maggior beneficiaria dei fondi Pnrr: “I capoluoghi sono quelli che ricevono la maggior quantità di fondi: L’Aquila con 41,3 milioni complessivi (12 progetti finanziati), Chieti (35 milioni per 11 progetti), Teramo (23,7 milioni per 9 progetti) e Pescara (20 milioni per 11 progetti)”

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