INFO MEDIA NEWS
Cultura NEWS

VIDEO. Nasi Rossi premiati dalla Fondazione Carispaq: la vita più bella in un sorriso di bimbo

[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/12/FondazioneCarispaq_thumb31.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/FondazioneCarispaq.mp4[/KGVID] Il concetto di un mondo migliore si riassume nell’essenza di quel granello di sale che abbisogna per far la zuppa più gustosa di quella del giorno prima. Si riscopre nel miglioramento della propria ricetta della vita, infatti, la chiave di volta di un’umanità maggiormente dedita all’altro.

E’ stato dedicato alla luminosa figura del dottor ‘Mascalzone’, il premio della Solidaretà 2016 di quest’anno della Fondazione Carispaq, un inno, questo, rivolto alla vita e a chi lavora a stretto contatto con il panorama cittadino ed umano moderno. L’attrice Serena Autieri è stata la degna madrina della festa della solidarietà provinciale, che ha consegnato, con le sue stesse mani con il suo stesso sorriso, il Premio al papà di Francesco d’Amanzo, alias ‘Dottor Mascalzone’, ossia questo baldo giovane d’Abruzzo, eroe dei bambini del Reparto di Pediatria, ingegnere di Pescara nella vita, ma volontario come Clown tutto l’anno, scomparso tragicamente lo scorso mese di settembre. La serata di premiazione si è svolta il giorno 28 novembre.

Per la Provincia aquilana, la Fondazione Carispaq – la quale premia, ogni anno, chi si è maggiormente distinto per ‘spesa’ umana verso l’altro – ha riconosciuto con un premio l’immenso operato, svolto molto spesso sotto l’ombra degli applausi, da parte delle Associazioni Brucaliffo dell’Aquila, Fantacadabra di Sulmona e Il Baule dei Sogni di Ancona, di cui era presidente proprio lo stesso Francesco d’Amanzo, al quale nome va ricondotto il significato del solidale evento dell’edizione di quest’anno.

‘Dottor Mascalzone’ era il nome con il quale lo conoscevano tutti i piccoli ammalati dei vari Reparti di Pediatria che egli ha rallegrato, via via, con la sua originalità. Francesco era originario di Pescara e visse per lungo tempo nelle Marche. E’ scomparso il 12 settembre all’età di soli 39 anni quasi, a causa di una gravissima malattia. Ciò a riprova del fatto che un malanno, seppur grave, non ce la fa a spegnere l’amore del genere umano.

In plaeta, oltre al presidente della Fondazione Carispaq, Marco Fanfani, intervistato dalla Redazione di InfoMediaNews, anche il sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente e Rinaldo Tordera, direttore generale della Asl di Avezzano, L’Aquila e Sulmona. Ha coordinato la cerimonia di consegna dei premi, Alessandro Acciavatti, cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Turismo: Roccaraso, piste più sicure e nuovi collegamenti

Redazione IMN

Parcheggi ‘roventi’ e ‘senza uscita’ al Pronto Soccorso, monitoraggio della Polizia Locale, «Occorre sollecitare una soluzione»

Gioia Chiostri

Vasto, tamponi ai 42 migranti arrivati da Lampedusa

Arrivati migranti in Abruzzo, alloggiati in una struttura di Vasto. Sono 5 le persone risultate ...
Redazione IMN